Leggere le informazioni sul chip del passaporto elettronico tramite NFC

Si considera buona norma prima di effettuare un viaggio all’estero di controllare il buono stato di tutta la documentazione, ma con l’avvento del passaporto elettronico, e conseguente inserimento delle informazioni in formato digitale nel chip integrato nella copertina, si è posto il problema che molti aeroporti (a quanto mi è stato detto dalle persone che conosco) non sono presenti o non è ben chiaro come trovare lettori pubblici per tale documento.

Per chi ha uno smartphone Android dotato di NFC può in un certo senso fare da se, previa l’installazione di una applicazione opportuna. (Per chi utilizza iOS non c’è modo visto che Apple ha deciso fino ad ora di non inserire un chip per le comunicazioni tramite NFC)

Personalmente ho provato due applicazioni che svolgono egregiamente il servizio.


La prima è NFC Passport Reader, che richiede Android 4.0+, una volta installata l’applicazione dovrete aggiungere con il “+” nell’angolo superiore destro la chiave BAC (Basic access control) che altro non è che il numero del documento, la vostra data di nascita e la data di scadenza del vostro passaporto; l’applicazione si offre di utilizzare la fotocamera del vostro cellulare per leggere il tutto direttamente da pagina 2 del passaporto, ma personalmente ho avuto problemi in questa modalità in quanto si presenta un errore con la messa a fuoco che viene effettuata solo all’inizio dell’acquisizione, quindi centrando il campo da leggere la messa a fuoco non cambia rendendo il tutto illeggibile dall’applicazione.

Il tutto si può fare anche manualmente usando “Edit” sempre nell’angolo superiore destro, una volta fatto e salvato il tutto siete pronti a leggere il chip NFC del passaporto (ricordatevi di attivare l’NFC nelle opzioni di Android “Impostazioni>Altro…>NFC”), a seconda del telefono potreste non riuscire nell’impresa a causa dell’hardware del telefono, nel caso provate a disattivare il risparmio di energia che può in alcuni casi causare una cattiva recezione dell’antenna.

Una volta che nella schermata principale dell’applicazione è presente il numero del documento non dovete far altro che avvicinare il telefono al passaporto, la zona da scansionare è la copertina, personalmente ho provato ad allineare il mio Nexus 5 con il passaporto visto che hanno circa la stessa altezza, ma a seconda del modello potreste dover fare piccoli aggiustamenti, dovrete aspettare qualche secondo per la lettura di tutte le informazioni che vi verranno quindi proposte a video.


La seconda applicazione è eCLOWN, che richiede Android 2.3.3+, è un po’ più graficamente spartana della prima che vi ho proposto, ma non per questo meno funzionale. Come nell’altro caso dovrete aggiungere la chiave BAC che l’applicazione chiama “Set passport key”, una volta fatto potrete accedere alla seconda voce del menù che si chiama “Read passport chip”, in questa fase verranno lette tutte le informazioni disponibili; nel caso il vostro passaporto sia stato emesso dopo il gennaio 2010 conterrà anche le informazioni biometriche, che però sono protette da una ulteriore chiave, EAC (Extended Access Control) che non credo sia leggibile da privati, ma francamente non sono informato a tale riguardo, in questo caso l’applicazione vi notificherà la lettura di un campo con “EAC key needed”, nulla di grave. Una volta fatto potrete visualizzare le informazioni con il terzo elemento del menù “View passport data”.

Una piccola curiosità è che pare che la chiave RSA presente nel chip del passaporto sia del Ministero dell’Interno, mentre il passaporto, come scritto a pagina 2 campo 9, ha come autorità emittente il Ministro degli Affari Esteri, rilasciato spesso dal questore in vece del ministro (pagina 4). Bel minestrone, ma penso che ormai all’estero siano abituati.

Può darsi che per vari motivi il vostro passaporto sia dotato di una tecnologia differente e il metodo non funzioni, per conoscenza, io ho provato sul mio emesso ad agosto 2013.

N.B. Ricordate che quello che ho qui scritto è fornito “così com’è”, non è una garanzia che se l’applicazione non legga il chip, allora il passaporto sia danneggiato e/o viceversa. Vuole essere un modo molto blando di ridurre le preoccupazioni prima di un viaggio. L’unico modo per garantire il corretto funzionamento è richiederne la verifica all’ufficio che ve lo ha emesso.