Windows 10 e le impostazioni perdute

Visto che mancano pochi giorni all’uscita di Windows 10, volevo appuntare un paio di impostazioni del nuovo sistema operativo che possono dar fastidio ad alcuni. In particolare uno relativo alla gestione degli aggiornamenti di Windows Update, e l’altro relativo alla funzione “Wi-Fi Sense”.

Windows Update

Siccome distribuire gli aggiornamenti a tanti PC sparsi in tutto il globo richiede una consona banda internet, alla Microsoft hanno pensato, come del resto hanno fatto molte altre aziende nel frattempo, di passare al modello distribuito; gli aggiornamenti verranno distribuiti sia dai server Microsoft, che dagli altri PC della rete, che da altri PC su internet.

Sì, ma gli altri PC su internet chi sono? Sono tutti gli utenti di Windows 10 che non abbiano cambiato le impostazioni attive di default riguardanti gli aggiornamenti, quindi mi aspetto che una gran parte di chi aggiornerà non se ne accorgerà nemmeno visto che arrivare all’opzione in oggetto bisogna passare attraverso numerosi click nella nuova applicazione Impostazioni, arrivando alla schermata seguente.
Windows Update

In dettaglio ogni Windows 10 che abbia scaricato un aggiornamento o una app, provvederà ad inviarlo ad altri PC su internet che ne abbiano bisogno; questa è una grave omissione durante la fase di installazione, visto che non si nomina da nessuna parte il fatto di abusare della banda in uscita dell’utente, e un’altra omissione è quella di non prevedere un opt-out solo in uscita, l’opzione prevede o tutto o nulla, non si possono ricevere aggiornamento in modo distribuito se non si invia anche.

Altresì vero è che Windows Update non effettua aggiornamenti se connesso ad una rete impostata come “a consumo”, peccato che non ho trovato da nessuna parte l’opzione per inserire a consumo una connessione cablata Ethernet; ebbene sì in Italia complice il digital divide galoppante, tanti si sono dovuti attrezzare con soluzioni di rete mobile, e modem-router tipo il FRITZ!Box 6840 LTE, tanto per nominarne uno, offrono rete cablata, ma con WAN su rete mobile. In casi come questo nemmeno è possibile limitare gli aggiornamenti (che come alcuni avranno letti saranno obbligatori sul nuovo OS a meno di modifiche creative alle impostazioni di sistema).

Quindi se vi trovate la banda in uscita completamente occupata o finite i giga della promozione in 2 giorni sappiate il perché e regolate le impostazioni di conseguenza.

Wi-Fi Sense

L’altra impostazione, che per fortuna può essere disattivata durante il setup, ma che sicuramente merita di essere nominata se si usano le opzioni predefinite, è la funzione di “Sensore Wi-Fi”. In pratica durante l’installazione viene chiesto se vogliamo collegarci alle reti wifi dei nostri contatti, il che ci può far piacere, visto che scroccare il wifi è uno stile di vita per alcuni, ma può essere discretamente pericoloso se non si sa quello che si fa. E anche Microsoft lo scrive “Ricorda che non tutte le reti Wi-Fi sono sicure”.

sensore wifi

Come si vede Windows, su nostra approvazione, può condividere le informazioni per collegarsi ai wifi nelle vicinanze con i contatti Outlook, Skype e Facebook, in pratica con mezzo mondo, siccome in tanti non capiranno fino a fondo cosa comporti questa cosa, pensate a tutte le volte che vi viene richiesta un’autenticazione ad un hotspota cui venite collegati personalmente, bene avete capito che succede se mezzo mondo figura come voi.

Non è una funzione “nuova” in quanto già presente sui Windows Phone, se avete curiosità vi suggerisco la pagina FAQ di Microsoft a riguardo http://www.windowsphone.com/it-it/how-to/wp8/connectivity/wi-fi-sense-faq

Per il momento non ho altre cose che mi preoccupano più di tanto, a parte che per abilitare Cortana poco ci manca che richiedano un’ispezione corporale, visto che bisogna inviare a Microsoft di tutto, dai contatti, alla cronologia, alla localizzazione, ma questa è un’altra storia.