Tales of Elder Scrolls Online: Parte II

So di essere una persona molto volubile come interessi, spesso mi ritrovo ad essere particolarmente preso da un progetto o un gioco per poi farlo finire nel dimenticatoio con la stessa velocità con cui mi ci sono appassionato, però se è possibile mi piacerebbe tenere un registro del mio personaggio principale ogni decina di livelli per scrivere le mie impressioni.

L’ultimo MMORPG che avevo iniziato seriamente, esclusa la piccola parentesi con Guild War 2 (che se pur dal punto di vista tecnico mi pareva un ottimo prodotto, non mi aveva appassionato granché), era stato Star Wars: The Old Republic uscito a fine 2011, per cui mi ero un po’ scordato cosa si provasse ad essere “nabbi” in un mmo, ESO me l’ha ricordato in maniera abbastanza brutale.

Di seguito i miei ragionamenti sul gioco, che non vogliono essere una recensione, quanto una cronaca, che serva magari nell’immediato ad altri, ma anche per me stesso nel futuro, per confrontare le impressioni che si hanno quando ci si approccia ad un gioco nuovo, e successivamente, una volta che si è diventari relativamente esperti.Partiamo dall’inizio, allora la creazione del personaggio, se pur quando ero quattordicenne mi incuriosivano i Khajiit o i Nord, col tempo mi sono appassionato ad altre razze, tipo i Redguard o i Dunmer, la mia scelta è ricaduta su questi ultimi, probabilmente per nostalgia di Morrowind, la patria dei Dunmer, gli elfi scuri.

ESO: Creazione Personaggio
Forse anche un po’ troppe opzioni…

La personalizzazione come vedete è sicuramente molto ricca, talmente ricca che dopo essere stato a decine di minuti a personalizzare, arrivo alla scelta del nome e….boh.

Come di consueto non mi viene assolutamente nulla, non voglio utilizzare nomi banali e magari riutilizzati da altri giochi, vista la tipologia di gioco mi piacerebbe avere un nome che ha senso, sfrutto UESP (Unofficial Elder Scrolls Pages) che offre informazioni a palate per trovare un nome, ma soprattutto un cognome da Dunmer; da bravo nabbo che si rispetta metto a icona il gioco col personaggio pronto e mi perdo una mezz’ora a sfogliare paginate di informazioni, alla fine scelgo un nome che mi soddisfa, Eldrar Baram. Che c’è di nabbo direte? Bé che quando torno alla schermata di gioco… non c’è più il gioco, è andato in timeout e mi ha sbattuto fuori, ovviamente non salvando le personalizzazioni fatte al personaggio che devo ricreare da capo una seconda volta.

  • Il primo consiglio che posso dare è: prima di cominciare a creare il personaggio sceglietevi una razza, un nome e una classe. Sembrerà una constatazione banale, è facile farsi prendere la mano e starci ad ore a personalizzare il personaggio, ma non permettendo di salvare la fisionomia dei personaggi, è altrettanto facile aver buttato tutto quel tempo nel cesso facendo andare il tutto in timeout scegliendo un nome adatto.

Ovviamente da bravo bischero (volg. toscano nel senso di stupido) mi faccio prendere dalla furia anti-timeout e creo il personaggio essendomi perso un piccolo menu… la scelta della classe, mi ritrovo in gioco con la classe qualsiasi, si vabbé potevano fare un bottone un po’ più grosso o a step successivi nella creazione del personaggio, ma razza, fazione, classe, fisionomia del corpo, e della testa son tutte nel solitò posto separati solo da delle tab.

Essendo sempre stato affascinato dalle tattiche stealth nei giochi di TES e adorando le quest relative alla Dark Brotherhood e a Morag Tong (per quanto riguardava Morrowind) ho scelto quella che mi sembrava la classe più logica, Nightblade ri-ricreo il personaggio con la classe giusta, e si parte, il risultato è il simpatico tizio che trovate in cima all’articolo nell’immagine in evidenza; ricordate che prima dissi che il gioco mi avrebbe ricordato in maniera un po’ brutale di essere nabbo, bene perché nelle prime 3-4 ore… non ci ho capito nulla.

Va bene ovviamente dire nulla è eccessivo, ma sicuramente alcune cose mi sono sfuggite, forse anche per colpa mia, perché all’inizio si viene sommersi da una quantità indecente di popup informativi, ogni schermata che apri arriva correlata da una spiegazione, che da una parte è cosa positiva… dall’altra non mi riesco a ricordare tutto o magari colto in un momento in cui sono meno attento mi perdo dei dettagli importanti.

Come anche per altri giochi dello stesso genere recentemente usciti, ESO presenta una missione principale, la storia principe del personaggio giocante che ci accompagna gradualmente nel percorso verso il livello massimo, questa missione è proprio lo spunto per inserirvi il tutorial, i primissimi livelli si passano a prendere confidenza con le basi del gioco, il movimento, il sistema di combattimento, ecc.

  • Osservazione: Poco fa ho scritto che siccome mi piaceva l’idea dell’assassino stealth alla Dark Brotherhood, ho scelto Nightblade, pensavo istintivamente ad un personaggio con la sua armatura in pelle e doppi coltelli aggirarsi nell’ombra e squartare i bersagli senza farsi notare, bé…no. Nel senso che lo stealth proprio della classe, se non ho capito male, è una skill da 3 secondi da dover castare in continuazione, inoltre parecchie build si basano sul magicka (il mana nel mondo di TES), quindi tuniche o armature leggere, non medie, e spesso nemmeno melee, visto che alcune abilità sono pure a distanza. Quindi informatevi prima esaustivamente sulla classe che volete giocare per evitare di avere brutte sorprese, non andate a logica.

Detto questo, non mi ha impedito di godermi la classe, anzi, solo che me la immaginavo diversa, tornando al tutorial e alle basi del gioco, il problema è che le basi in un gioco del genere sono tutt’altro che esaustive per fruirne al massimo, ad esempio una cosa che ho notato subito, è quella che ci sono troppe abilità su cui spendere skill point, ma fortunatamente il gioco richiede un set molto ridotto di abilità per essere giocato, 5 skill regolari più una Ultimate, su quest’ultima….pare che si carichi a caso, quando ci avrò capito qualcosa scriverò un appunto.

ESO: Skills
Si complimenti per l’occhio, ho pagato il plus per il primo mese, penso che se lo siano meritato, e no non è in contraddizione con quello che scrissi nella parte 1, ora non giocando a WoW non ho una spesa mensile, quindi…
  • Il secondo consiglio: Le skill che vi servono sono veramente poche nei primi livelli, vi consiglio di prendere al massimo la prima skill in ognuno dei tre rami di skill di classe, e le passive razziali, per il resto cercate online se c’è una build per la vostra classe che vi ispira, e cercate di prendere le skill di conseguenza, anche perché nel corso del gioco ne sbloccherete a centinaia, ma col leveling puro solo qualche decina. Vi ricordo che per le skill di classe le potete livellare tenendo le abilità nella barra delle abilità, più ne avete del solito tipo, più velocemente l’abilità aumenterà.

Tornando brevemente a prima, lo sneak di TES non è lo sneak qua su ESO, qui tutte le classi si possono nascondere blandamente, questo per permettere di essere dei bravi cittadini e rubare anche le sedie di sotto al culo degli NPC.

ESO: Steal

  • Terzo consiglio: In ESO il crimine paga e anche bene, sopratutto all’inizio quando sarete squattrinati, come è logico che sia. Cominciate a rubare da subito tutto quello che potete, il sistema di sneak non è complesso, ma un po’ troppo difficile non farsi beccare a tratti, nel senso che dovrete rubare molto vicino agli NPC che si muovono spesso e quindi spesso vi possono beccare.

Il crimine è molto meno pericoloso di quanto magari pensiate, se venite come me dai giochi di TES sapete che avere delle taglie non è la fine del mondo, ma qua non è a zone, e apparentemente da quello che leggo le guardie sono semi-dei, quindi o non vi fate beccare a rubare, o rubate e vi tenete le guardie alla larga o se vi beccano le guardie fuggite, niente pile di cadaveri di guardie che pensano di fermare il Dragonborn, illusi, fra l’altro con smithing ed enchanting a 100 ogni volta che la mia spada vibrava un monte veniva frantumato e loro volevano arrestare me…ehm…tornando su ESO, dal momento che avete una taglia vi vale ovunque, ogni guardia vorrà arrestarvi.

Detto questo, le belle notizie: non c’è la prigione, nel senso che non potrete pagare la taglia facendo mesi nelle patrie galere, ma solo pagando il dovuto, e qui la nota dolente, se non potete pagare, vi stenderanno a ripetizione fino a che non avrete estinto il debito, quindi o non accumulate taglie esorbitanti, o quanto meno mettete i soldi che avete in banca, quelli non possono sequestrarveli.

  • Osservazione: La taglia cala col tempo, quindi più tempo passate a giro a non commettere infrazioni, meno soldi dovrete sborsare, o eventualmente si estinguerà completamente, eventualmente potrete trovare un ricettatore (Fence) e pagare a lui la taglia, questo vi merita perché se vi becca una guardia non si prende solo i soldi della taglia, ma anche tutta la merce rubata.

Il gioco ve lo ricorderà, ma non utilizzate equipaggiamento rubato oppure le guardie vi beccano ugualmente, prima dovrete passare da un ricettatore e farlo legalizzare.

Fra l’altro se non l’avreste capito durante il tutorial, con i vari, interrompi il cast, lanciati di lato per schivare, riprenditi da un Crowd-Control, il crimine vi farà capire che il personaggio macinerà sì livelli a profusione, ma alla fine conta l’abilità del giocatore, se non schivate prontamente tutto lo schifo che vi arriva nel muso avrete vita breve, come anche se non riuscirete a capire alla svelta e non riuscirete a svolgere velocemente il seguente minigioco:

ESO: Lockpicking
Come mai ho l’impressione che dopo i primi 2-3000 lucchetti mi verrà voglia di spaccare il mouse contro al muro?

Questa è una schermata che fa vedere come se vorrete aprire lucchetti, e vorrete aprirli, fidatevi; dovrete imparare a posizionare i pistoncini velocemente, o dovrete forzare il lucchetto (l’opzione in basso), il fatto è che i lucchetti sono di varia difficoltà, e più e difficile meno tempo vi danno, ma oltretutto non sono forzabili in maniera seria i lucchetti di livello più alto.

Però fidatevi che merita, quando le prime quest mi davano roba tipo 34 monete d’oro, rubavo dai forzieri oggetti vendibili al ricettatore fino a 1500 monete d’oro (si ok è stato un caso, ma ce le potete trovare).

Da qui si arriva diretti al

  • Quarto consiglio: Non vi riempite l’inventario di puttanate di cui non sapete nemmeno l’utilizzo, so che magari è banale come consiglio, ma i primi livelli mi son fatto fregare dando per scontata una cosa che scontata non è. In ESO, manca l’Auction House, quindi tutto il pattume che raccogliete vi resta sul groppone, e/o dovete venderlo agli NPC.

Da quando leggo o vendete direttamente agli altri giocatori, o entrate in una gilda e avrete il vostro mercato di gilda dove tradare la roba che non vi interessa, sinceramente non mi interessa seguire nessuna delle due opzioni per motivi stupidi, non vendo direttamente perché non ho idea di quanto valga la roba, quindi non saprei giudicare nemmeno cosa vendere, la seconda è che non voglio entrare in una gilda quando ancora mi manca fluidità nel gameplay, non dico di cercarla al livello 50, ma almeno i primi 20 livelli me li passerò da me cercando di prendere confidenza col gioco.

Detto questo posso dirvi che come

  • Quinto consiglio non posso che dirvi, focalizzatevi sul craft che vorrete fare nel breve termine, il crafting non è astruso, anzi pare anche abbastanza semplice, il problema è che ci sono 3 skill di craft di equipaggiamento e 3 di consumabili. Il mio consiglio è di risparmiare skill point e focalizzarvi su un paio di craft, io ho scelto Alchemy e Clothing, spendendoci punti skill le renderete più efficienti, ma non vi perderete a stare dietro a reagenti che non vi servono, o non vi interessano, anche perché lo spazio è limitato all’inizio e tenere reagenti per tutto vi intasa la banca senza benefici. Ovviamente se venite da altri MMO, in linea generale da quello che ho visto tutta la roba bianca è “pattume”, la roba colorata è cool quindi se proprio volete tenere qualcosa tenete la roba colorata. A scanso di equivoci, vedete voi cosa lasciare completamente escluso, però tenete conto che Provisioning è la professione che mi ha creato più problemi di spazio insieme ad enchanting, però valutate voi.
Screenshot_20160425_193934
Non ho capito per il momento a che servono i research, ma sembrano importanti… 😀

Finite le prime quest vi accorgerete sicuramente di gente che vi sfreccia accanto in sella, anche ESO ha un sistema di Mount, ma è particolare; l’abilità di Riding va coltivata giornalmente, infatti appena comprata la prima mount avrete competenze base che dovrete aggiornare, ma più che un aggiornamento alla WoW, 60% di velocità a 100% di velocità, qua si va a step graduali, ogni giorno potrete aumentare una statistica della vostra abilità nel cavalcare.

Quando aumentate una statistica delle tre possibili parte un cooldown di 20 ore prima di poter aumentare le altre, il costo è accessibile, 250 gold ad upgrade, ma contando che dovrete fare 180 lezioni….. sono 6 mesi più o meno, prima iniziate meglio è. Sì c’è la fregatura, la cavalcatura base costa 10.000 gold, riuscirete a farli, prima o poi, sarebbe meglio prima che poi, per cui posso dire che come

  • Sesto consiglio: Contenetevi! Non spendete soldi, non serve comprare nulla nella prima di decina di livelli, accumulate soldi per comprarvi la cavalcatura, sinceramente comprarla al Crown Store, lo shop per euro, non conviene vista la facilità con cui farete i soldi, ricordatevi che non c’è un livello minimo a cui potrete cavalcare, dovrete solo mettere da parte i soldi.

Finiti i consigli per gli acquisti, una nota, cercate di non andare troppo a caso all’inizio, se volete esplorate un po’, ma cercate di fare tutte le quest che vi vengono proposte nella zona, o rischiate di prendere missioni parecchio sopra le vostre possibilità, oppure dovrete tornare più volte nel solito posto a fare quest singolarmente, che invece potevano essere fatte in contemporanea.

Ovviamente mentre fate le quest ricordatevi questo

  • Settimo consiglio: RTFM! Anche conosciuto come Read the Fucking Manual. No, non sto parlando del manuale di gioco, quanto delle librerie, che troverete più o meno casualmente a giro nel mondo, ogni volta che leggete da una libreria c’è una probabilità che una abilità aumenti, per cui cercate di aprirle tutte, non è necessario che leggiate fisicamente il testo proposto, anzi vi dirò io non li ho mai letti i libri nella serie di TES, si me ne vergogno, ma troppa roba da leggere, a parte pochi testi selezionati la maggior parte delle volte me ne frego del contenuto.

Vorrei chiudere questa parte 2, con un paio di osservazioni su delle meccaniche che mi erano sfuggite in un primo momento durante questi primi dieci livelli

  • Wayshrine abusatene, sono troppo comodi per viaggiare a lunga distanza gratis! Sì gratis, da bischero aprivo la mappa e cliccavo su un wayshrine e pagando mi teletrasportava, il punto è che non doveve pagare, l’importante è che raggiungiate il wayshrine più vicino, e una volta che ci interagite i viaggi saranno senza costo… grazie di non avermelo detto subito, ma apparentemente ve lo dicono la prima volta che interagite con un wayshrine nel mondo di gioco, e non sulla mappa.
  • Armi cambiatele spesso, se avete seguito il mio consiglio e non vi siete focalizzati su un solo tipo di arma, potrete usarle tutte, appena avrete un arma migliore sostituite quella vecchia, questo perché apparentemente le armi aumentano sia il danno fisico che magico, sarà banale, ma all’inizio non pensavo che l’arma melee aumentasse i danni magici…sbagliato
  • Guild iniziate tutte le quest per la Fighter Guild, la Mage Guild e Undaunted, questo perché interagendo col mondo di gioco naturalmente vi troverete a fare esperienza anche con queste gilde, anche se non vi interessano nell’immediato, non c’è ragione per non accedervi subito.

Penso che ci sentiremo a breve in una terza parte, sempre relativa ai primi 10 livelli che ho affrontato, ma relativa a un paio di ragionamenti riguardanti gli addon, che sinceramente reputo quasi obbligatori.